Un blog è uno spazio pubblico, possono venirci tutti,
ci son quelli che ce piace e quelli che nun ce piace,
quelli delle cazzate e quelli delle cose talmente tanto serie, che pensi:
ma questi ridono mai?
quelli lasciati dall’amante,e quelli a cui non la dà nessuno,
quelli che c’hanno così tanto sentimento che ti cascano le palle che non c’hai,
quello che ti fanno sentire un pollo pronto a far vendetta dei suoi simili… ma a morsi.
Di tutti i tipi insomma, anche troppi.
Qualche volta un blog deve però fare altro,
deve sensibilizzare le coscienze forse..o deve almeno render noto il fatto,
che poi dietro a un blog, c’è la gente,quella che c’ha una vita normale,
c’è quella che c’ha il ciclo, ci son quelle che vanno in piscina,
quelle innamorate, quelle che forse no, quelle che non è il caso e quelle che non vanno a Genova.
Un pò tutte, bionde e castane, tutte miopi questo è certo!
Ci sono le persone dietro ai blog. Gia’.
Ci son quelle che c’hanno un lavoro, quelle che ce l’hanno in giro per tutta Roma,
e quelle che fanno le precarie, e fra un mese se ne vanno a casa a fare la calza.
Poi ci sono le persone che magari un blog non ce l’hanno,
e fra poco manco un lavoro.
Per gli esuberi di chi esubera con me, e per tutti quelli, che dio non voglia, esuberino mai,
la testata di questo blog per un pò cambia faccia, e sta con me e i miei colleghi.
Grazie a tutti.